Fase progettuale
Il progetto architettonico di questo edificio è stato redatto dallo Studio Carriero Architetti Associati di Gallipoli. Artstudioingegneria si è occupato della progettazione strutturale e della relativa direzione dei lavori strutturale.
L’edificio si sviluppa su due piani interrati e tre fuori terra. Il piano rialzato sarà sede di attività commerciali, mentre il primo e secondo piano sono destinati ad uso residenziale. Al secondo piano interrato è ubicata l’autorimessa , mentre il primo interrato è destinato a deposito carrabile ad uso delle attività commerciali. Il progetto delle strutture è stato redatto anche sulla base di precise esigenze espresse dalla Committenza. In particolare, sono state adottate luci di travi e solai di maggiore lunghezza, al fine di garantire una maggiore flessibilità di uso degli ambienti.
La tipologia strutturale adottata è stata quella a scheletro indipendente in c.a. con travi e pilastri tra loro intelaiati nelle due direzioni.
Fase esecutiva in cantiere
La tipologia di fondazione adottata per la costruzione di questo edificio è quella superficiale continua a platea. Nella foto a destra è stato fissato un momento della fase di posa dell’armatura della platea.
Durata dei lavori strutturali
Data inizio lavori strutture
Superficie delle carpenterie
Importo presunto dei lavori al grezzo
Fase esecutiva in cantiere
Particolare cura è stata posta nei dettagli dell’armatura di travi e pilastri. Per questi ultimi, a cui la normativa vigente riserva una importanza vitale nei confronti dell’azione sismica, al fine di aumentarne la duttilità, sono state previste le legature e l’infittimento delle staffe in prossimità dei nodi. Nella foto è visibile l’armatura completa di alcuni pilastri, preparata in officina, poco prima della posa in opera in cantiere.
Fase esecutiva in cantiere
Particolare cura anche per l’armatura dei nodi trave-pilastro, mediante posa in opera di un adeguato numero di staffe orizzontali (progetto strutturale redatto ai sensi delle NTC 2008, classe di duttilità B). A questo proposito, se vi interessa, QUI potete vedere un video realizzato per illustrare una facile modalità di posa delle staffe orizzontali nei nodi, operazione , questa, non ancora del tutto “digerita” da alcuni carpentieri..
Fase esecutiva in cantiere
I solai adottati sono di tipo latero-cementizio con travetti prefabbricati in c.a.p. e pignatte di alleggerimento in laterizio, doppia rompitratta per ogni campata. Il solaio di copertura del primo piano interrato (visibile nella foto accanto durante la fase di armatura), essendone prevista la carrabilità , è stato verificato, oltre che ai carichi variabili distribuiti , anche ai carichi concentrati , rappresentati da quelli ad esso trasmessi da ciascuna ruota del mezzo, secondo la vigente normativa.
Particolari strutturali
Alcune peculiarità del progetto architettonico hanno richiesto una attenzione particolare all’aspetto strutturale. Ai quattro angoli dell’edificio si incontrano, in sommità, gli sbalzi inclinati del solaio di copertura. Ad ogni piano, inoltre, sempre in corrispondenza dei quattro angoli dell’edificio, sono presenti diaframmi murari disposti planimetricamente a 45° rispetto ai balconi sui due lati adiacenti. E’ stato necessario, dunque, studiare una soluzione strutturale che garantisse il raccordo a squadro, in sommità, dei due sbalzi inclinati del solaio di copertura e portasse i carichi gravitazionali anche dei diaframmi d’angolo. Da notare che i suddetti diaframmi murari d’angolo non partono da terra, ma dal primo piano dell’edificio. Nella foto una vista da sotto della struttura di ciascuno dei quattro angoli dell’edificio.
Viste dell’edficio praticamente ultimato e parzialmente già utilizzato (piano terra ad uso commerciale)